INTERVISTA SULL'EDUCAZIONE IN FAMIGLIA
LE DOMANDE DEI GENITORI
INTRODUZIONE
Ho raccolto in questo libro le numerose domande dei genitori (oltre 500) che mi hanno rivolto nelle conferenze dedicate a discutere i vari problemi educativi. Le risposte che ho dato in quelle occasioni sono state brevi. Non sono approfondimenti, anche se ogni domanda meriterebbe un libro. In questo lavoro le ho riprese e migliorate sul piano formale. Ho aggiunto qualche riferimento bibliografico. La loro impostazione è quella del dialogo con i miei interlocutori diretti che erano proprio davanti a me. Alcuni di loro hanno presentato interrogativi sintetici, altri domande più dettagliate e articolate. Tutte mi hanno stimolato a riflettere insieme e a condividere le varie strategie per diventare educatori competenti. Ho organizzato le domande in ordine alfabetico, in modo che si possano trovare facilmente e subito le risposte, quando una domanda si fa insistente e preme per trovare la risposta. Nelle risposte ci sono alcune ripetizioni. Ho cercato di ridurle, ma alcuni concetti sono ripresi più volte e hanno una forma di ragionamento concentrico. Essi indicano i temi centrali delle mie riflessioni. Alla fine, nella conclusione, ho presentato il mio credo pedagogico o la mia visione educativa, in forma molto sintetica.
Ho scritto questo libro perché ho notato che molti genitori oggi (nella società di oggi) non sono più tali: essi non trasmettono più valori e lezioni di vita, ma si sono trasformati e sono diventati altro, qualcosa d'altro che ha poco a che fare con la funzione genitoriale. Infatti, sono diventati: camerieri, servitori, personale delle pulizie, cuochi, tassisti, tutor scolastici, bancomat, erogatori di servizi disponibili ventiquattr'ore su ventiquattro, avvocati dei loro figli eccezionali contro ogni carico di responsabilità, compiti e doveri, sono diventati anche fan, che stravedono, venerano ed esaltano i loro figli. È necessario che rinuncino a tutte queste altre attività, per concentrarsi di più sulla loro funzione genitoriale, che è quella di fornire le mappe (valori) ai loro figli per prepararli al viaggio nella vita. Un viaggio che è piacevole ma anche drammatico. Un viaggio che deve essere fatto a volte da soli ma spesso deve essere condiviso con gli altri. Li stiamo preparando a vivere bene in questo mondo? Li stiamo equipaggiando per questa importante esperienza esistenziale? Secondo me no. Mi sto riferendo soprattutto ai genitori di oggi, soprattutto a quelli che sono in crisi, quando scoppia la preadolescenza e l’adolescenza. I genitori con i figli nella scuola d’infanzia e nella scuola primaria sono molto fiduciosi e competenti: si dedicano molto ai figli, all’intuizione dei loro bisogni, allo sviluppo dei loro talenti, all’impegno a offrire loro grandi opportunità di crescita. Sono genitori straordinari, ma che commettono un grande errore: quello di mettere i figli sul piedistallo e non insegnano loro i limiti, l’autodisciplina, l’autocontrollo e la responsabilità verso gli altri e la comunità. Trascurando questi aspetti, si trovano in grande difficolta quando questi bambini geniali e piacevoli si trasformano in adolescenti scontrosi, ostili, egocentrici e maleducati. A quel punto vanno in crisi. È per loro che ho scritto questo lavoro. Vanno in crisi durante la preadolescenza e adolescenza dei figli, ma le cause di questo disagio e ansia sono precedenti, hanno radici in errori di molti anni prima. Per questo è utile che questo libro sia letto anche da genitori con bambini piccoli.
Una volta fu chiesto a Socrate: «A tuo parere, quale è il momento giusto per educare un ragazzo? Tra di noi non c’è accordo. Perché qualcuno ritiene che bisogna iniziare quando ha 3 anni, ma sembra troppo presto. Infatti, un bambino a quell’età non riesce a capire bene quello che gli si dice e quello che gli si chiede. Qualcun altro dice che bisogna cominciare a educarlo a 7 anni, perché a quell’età è capace di ragionare, ma si obietta però che è ancora bambino, non comprende bene le necessità della vita. Qualcun altro dice che bisogna educarlo a 14 anni, ma a quell’età sembra troppo tardi, perché ha già formato un suo carattere e non è più malleabile. Non sappiamo come orientarci. Qual è la tua opinione?». Socrate rimase qualche secondo in silenzio poi disse: «Secondo me, sono sbagliate tutte e tre queste ipotesi. Non va bene educarlo a 3 anni, né a 7, né a quattordici. Per educare bene un bambino bisogna cominciare molto prima. Bisogna cominciare a educarlo quando nasce suo nonno».
INDICE DELLE DOMANDE
IN ORDINE ALFABETICO
Accontentarli.
Adolescenza
La comunicazione durante l’adolescenza.
L’aiuto nell’adolescenza.
Educare all’uso della libertà.
Gli amici: la “seconda famiglia” degli adolescenti.
Cosa pensano gli adolescenti?
Prepararsi ad affrontare la stagione dell’adolescenza.
Il muro dell’adolescente.
La privacy nell’adolescenza.
Aiutare i figli.
Allenamento mentale.
Allevare un bambino.
Altruismo. Educare all’altruismo.
Ambizione e competizione. I primi della classe.
Amici dei figli.
Amicizie e comportamenti a rischio.
Importanza delle amicizie.
Amore e rispetto.
Amore per lo studio.
Ansia scolastica e rendimento.
Apparire ed essere.
Apprendimento cooperativo.
Apprendimento manuale.
Apprendimento.
Tempi di apprendimento.
Appunti. Prendere appunti.
Arroganza.
Ascolto.
Capacità di ascoltare i figli.
Comunicazione in famiglia.
Farsi ascoltare.
La mancanza di ascolto.
Ripetizione.
Aspettative dei genitori.
Attenzione.
Autocontrollo.
Autodisciplina e accoglienza.
Autonomia.
Insegnare l’autonomia.
Autonomia e indipendenza di giustizio.
Il percorso verso l’autonomia.
Autorevolezza.
Autorità e autorevolezza.
Autorità perduta.
Autorevolezza da riconquistare.
Autorità e autoritarismo.
Le conseguenze dell’autoritarismo.
Autostima.
Autostima gonfiata e sviluppo dei talenti.
Autostima nell’adolescenza.
Educare alla stima di sé.
Infondere autostima.
Strategie per insegnare l’autostima.
Bastone e la carota.
Bisogni educativi speciali.
Bisogni essenziali.
Bocciare.
Botte.
Botte a scuola.
Botte ricevute.
Branco.
Bravi ragazzi. Equità nell’educazione.
Bugie.
Adolescenti che mentono.
Bugie. Mentire anche davanti all’evidenza.
Bullismo e Cyberbullismo. Giornata contro il cyberbullismo.
Bullismo subito.
Strategie contro il bullismo.
Dati sul bullismo.
Buon senso nell’educazione.
Cambiamento. Sono cambiati i bambini.
Capricci.
Cattivo esempio degli adulti.
Cellulare.
Classe.
Problemi in classe.
Classi pollaio.
Classi separate per sesso.
Coetanei.
Collaborazione
Collaborazione con i docenti.
Collaborazione con la scuola.
Collaborazione genitori-docenti.
Collaborazione deteriorata tra genitori e insegnanti.
Collaborazione. Cosa fare di più.
Migliorare la collaborazione.
Collaborazione da curare in modo speciale.
Collaborazione quando si presentano difficoltà di apprendimento.
Collaborazione focalizzata alla crescita di questi ragazzi.
Collaborazione indispensabile per educare bene.
Colloqui con i docenti.
Colpa.
Senso di colpa dei genitori.
Colpa. La colpa è sempre degli altri.
Colpa. La proiezione della colpa aumenta la conflittualità.
Comandante della nave.
Compagni.
Compassione e pietà.
Competenza dei genitori.
Competenze dei genitori e quelle dei docenti.
Competitività e sport. Sport come scelta esistenziale o dilettantistica.
Compiti per casa.
Compiti per casa durante le vacanze estive.
Compiti per le vacanze brevi.
Compiti per casa o esercitazioni. Meglio considerarli “esercitazioni”.
Compiti per casa. Accusa di essere antidemocratici.
Compiti per casa per sviluppare gradualmente l’autonomia personale.
Far “digerire” i compiti per casa.
Rifiuto di svolgere i compiti per casa.
Utilità dei compiti per casa.
Contrari ai compiti per casa.
Opposizione totale ai compiti per casa.
Compiti nella scuola primaria.
Compiti per casa, stress e indisciplina.
Il futuro dei compiti per casa.
Compiti per casa: la mia ricerca statistica ( ).
Compiti per casa e coinvolgimento dei genitori.
Non bisogna studiare al posto dei figli.
Compiti tra vicinanza e distanza.
Eccessivo coinvolgimento dei genitori nell’esecuzione dei compiti per casa.
Compiti per casa. Genitori che fanno gli insegnanti.
Compiti per casa. Giustificazioni.
Complimenti.
Comportamento
Comportamenti differenti a casa e a scuola.
Comportamento doppio. Disciplinato a scuola e ingestibile a casa.
Comportamento indisciplinato e illusione di forza.
Comprensione.
Comunicazione.
Comunicazione con i docenti.
Comunicazione con le maestre.
Comunicazione con i figli.
Perché è difficile comunicare.
Comunicazione sulle attività didattiche.
Comunicazione per esprimere dissenso.
Comunità di apprendimento.
Confidenza.
Confine.
Conflitti.
Conflitto con i genitori.
Conflitto o confronto.
Confronto. Confrontarsi con gli altri.
Conoscenza reciproca tra studenti e docenti.
Consapevolezza della propria educazione.
Contenimento.
Contenere e arginare è meglio di punire.
Contenuti di apprendimento. Troppe informazioni. Troppi contenuti a scuola.
Contenuti essenziali.
Controllo.
Copia e incolla.
Coppia coniugale e coppia genitoriale.
Corpo. Cambiamento del corpo.
Corteccia prefrontale.
Costanza. Mancanza di costanza.
Creatività.
Crisi temporanea del figlio.
Cuore e intelligenza.
Cuore. Educare il cuore.
Curiosità.
Curricoli scolastici. Preparazione.
Cyberbullismo.
Delusione educativa.
Demotivazione.
Dialogo ed esempio.
Didattica creativa.
Difetti e risorse.
Difficoltà da segnalare.
Difficoltà di apprendimento e di relazione.
Difficoltà nello studio.
Difficoltà degli studenti.
Digitali. Nativi digitali ma incapaci di usare le mani, i piedi e il corpo.
Dipendenze e genere.
Disagio del figlio.
Disagio. Segnali di allarme.
Discalculia. Diagnosi senza terapia.
Dislessia.
Disponibilità. Mamma sempre disponibile.
Distrazione.
Diversità. Fratelli tanto diversi.
Divieto. Il fascino del divieto.
Divorzio. Genitori divorziati.
Docenti.
Docente come figura di riferimento.
Relazione con il docente.
Facilitare nei figli la relazione con i docenti.
Docenti isolati dai genitori.
Docenti sotto accusa.
Docenti della scuola secondaria.
Docenti educatori e docenti giudici.
Docente che offende.
Docenti che collaborano. Insegnamento cooperativo.
Dolore. Proteggere i figli dal dolore.
Domandare.
Domande dei figli.
Domande imbarazzanti.
Domande e risposte differenti sull’educazione dei figli.
Dotati. Superdotati. Differenziazione. Individualizzazione.
Educare
Educare significa combinare guida e autonomia.
Educazione emotiva.
Educazione emotiva delle persone aggressive e ostili.
Educazione lenta.
Educazione maschile ed educazione femminile.
Tipi di educazione. Autoritaria. Permissiva. Autorevole.
Educazione imposta ed educazione condivisa.
Educazione. Ruolo dell’adulto.
Emozioni.
Emozionare. Insegnare emozionando.
Emozionare per far imparare.
Emozioni a scuola. Intelligenza emotiva.
Emozioni in classe.
Emozioni represse a scuola.
Emozioni “tenere” represse nella società.
Emozioni secondo i maschi e secondo le femmine.
Rapporto giusto con le emozioni per crescere sani ed equilibrati.
Empatia.
Errore.
Errori educativi.
L’errore non è un affronto contro il docente.
Esempio.
Esigenti. Essere esigenti.
Famiglia.
Famiglia assente.
Famiglia e coinvolgimento dei figli alla vita familiare.
Fatica. Imparare la fatica fin da bambini.
Feedback.
Felicità.
Fermezza.
Fiducia e rispetto verso i docenti.
Figli.
Figli esaltati. I figli come biglietti da visita.
Figli. Amici dei figli.
Non ho figli.
Portare il figlio da uno psicologo.
Figlio non intelligente.
Film
Film sull’educazione.
Film sull’adolescenza.
Filosofo.
Finlandia.
Fragilità.
Fratelli.
Lotta tra fratelli.
Freno. Tenere a freno.
Fumare.
Furbizia.
Futuro. Educazione.
Gender.
Genetica.
Genitori.
Mestiere difficile.
Genitori ed educatori.
Genitori in conflitto con gli insegnanti.
Genitori libertari e genitori autoritari.
Genitori responsabili dell’indisciplina.
Genitori visti dai figli.
Genitori. Bullismo dei genitori.
Genitori. Intervento dei genitori a scuola.
Gioco. Gioco e apprendimento. La giocosità. La ludicità.
Giustificazioni.
Home schooling. Educare da soli i figli in casa.
Ideale. Genitore ideale.
Identità.
Imparare.
Il gusto di imparare.
Imparare e studiare. Differenza.
Imparare dai propri figli e studenti.
Impegno. Impegno a scuola e a casa.
Imposizione e convinzione.
Incomprensioni dei figli verso i genitori.
Indipendenza.
Indipendenza del figlio nella vita scolastica.
Indipendenza dei genitori dai figli.
Indisciplina.
Indisciplina e funzione della scuola.
Indisciplina e mancanza di regole in famiglia.
Indisciplina e tempo dei genitori.
Indisciplina. Atteggiamenti differenti.
Indisciplina. Cause.
Indisciplina. Contagio.
Indisciplina. Metodi educativi. Pet Therapy.
Indisciplina. Raccomandazioni.
Insegnamento. Metodi di insegnamento.
Insegnanti migliori.
Insuccesso.
Intelligenza emotiva.
Conseguenze della mancanza di spazio alle emozioni.
Intelligenza
Intelligenza e voti.
Dovere di essere intelligenti.
Intelligenza innata e acquisita.
Intelligenza. Psicologi o insegnanti.
Intelligenza intuitiva.
Intelligenza: chi la facilita di più?
Ginnastica dell’intelligenza.
Intelligenza. Intelligenza maschile e femminile.
Test di intelligenza.
Internet.
Rischi di Internet.
Social Networks.
Interventi educativi giusti al momento giusto.
Invadenza dei genitori.
I.N.V.A.L.S.I.
Iperattività.
Iperprotezione e “poverettismo”.
Iperstimolazione. Bambini accelerati e adolescenti rallentati.
Isolamento.
Isolamento. Tendenza all’isolamento.
Isolamento “inverso”.
Lavarsi.
Lavativo. Figlio lavativo.
Lavorare. Rinuncia al lavoro per dedicarsi alle figlie.
Leggere.
Lettura veloce.
Lezione frontale.
Libertà.
Libri. Libri da consigliare.
Libro di diventare un genitore migliore. Conosci te stesso.
Libro. Il più potente mezzo multimediale.
Limite.
Linguaggio non verbale.
Litigi.
Lode.
Madre. Reazioni differenti verso la figlia femmina e il figlio maschio.
Maestra dei miei figli.
Maestra unica o modulo di maestre nella scuola elementare.
Maleducazione.
Malessere.
Malessere a scuola.
Segnali del malessere a scuola.
Malessere all’asilo.
Manesco. Figlio manesco.
Mani. Intelligenza delle mani. Perdita delle abilità manuali.
Massaggio.
Matematica.
Medie. Aumento delle richieste alle scuole medie.
Memoria.
Memorizzare.
Blocchi di memoria.
Merito. Insegnanti meritevoli.
Metodi didattici.
Metodo di studio.
Miglioramento continuo.
Minacce senza conseguenze.
Mito del bambino prodigio.
Modelli negativi.
Modello dei genitori e modelli dei media.
Motivazione
Dare delle motivazioni per studiare.
Motivazione e autorealizzazione.
La migliore motivazione.
Esempi di motivazione.
Demotivazione. Come affrontarla
Lamentele sulla demotivazione.
Motivazione tra principio del piacere e principio della realtà.
L’esempio per motivare.
Motivazione verso lo svolgimento dei compiti.
Motivazione e sensazione di competenza.
Motivazione e lettera di motivazione.
Motivazione senza ricorrere a minacce e ricatti.
Motivazione. Osservare la motivazione.
Motivazione e punizioni.
Motivazione e gioia.
Musicisti.
Narcisisti. Genitori narcisisti con alte aspettative verso i figli.
No.
I no che fanno crescere.
Il “noismo”. Il dire sempre di no a tutto.
No e la frustrazione che ne deriva.
Noia e demotivazione a scuola.
Normale. Cosa è normale? Esempio di Vandalismo.
Obbedienza.
Odiare la scuola.
Ordine. Mettere ordine in camera.
Orientamento scolastico.
Come aiutare i figli a scegliere la scuola superiore?
Orientamento inefficace.
Ortografia.
P.I.S.A.
Padre.
Funzione paterna psicologica.
La morte del padre.
L'assenza del padre.
Partecipazione al percorso scolastico del figlio.
Partecipazione in classe.
Passaggio dalle elementari alle medie.
Paure.
Pazienza.
Significato ambiguo di pazienza
Per non perdere “spesso” la pazienza.
Consapevolezza di ciò che fa saltare i nervi.
La pazienza non è sufficiente.
Pedagogia. Cultura pedagogica in famiglia.
Perfezionismo. No perfezionismo. Ma perfezionamento.
Perfezionismo. Genitori perfezionisti.
Piacere di apprendere.
Piedistallo.
Preadolescenza.
Preadolescenza difficile e inaspettata.
La rottura della fiducia.
I cambiamenti nella preadolescenza.
Premi e punizioni.
Preoccupata, non arrabbiata.
Preparazione.
Presenza. Genitori troppo presenti.
Presuntuosi.
Prevenzione. Scuola e prevenzione.
Primeggiare. Essere il primo. Ambivalenza.
Progetto di vita.
Programmi scolastici.
Proibizione.
Prova. Mettersi alla prova. Il valore educativo del mettersi alla prova.
Provocazioni.
Pubertà.
Punizione.
Punizioni e brutti voti.
Efficacia di punizioni e castighi.
Punizioni inefficaci.
Questionario sulle cause dell’indisciplina.
Racconto
Il racconto maschile e femminile sul vissuto scolastico.
Racconto spontaneo e indotto.
Stimolare la narrazione di sé
Raccontarsi come studenti.
Racconto dell'esperienza scolastica dei figli.
Racconto della vita in classe.
Ragazza intelligente.
Rapporto con i figli.
Recuperare il tempo perduto a scuola.
Regole.
Regole non rispettate.
Regole: l’adulto le deve rispettare per primo.
Relazione educativa
La relazione educativa è prioritaria rispetto alla didattica.
Facilitare la relazione educativa del figlio con i suoi docenti.
Relazione educativa e tatto, discrezione e rispetto.
Relazione educativa tra fiducia e stima reciproca.
Relazione privilegiata.
Rendiconto.
Responsabilità.
Educare alla responsabilità.
Le argomentazioni per educare alla responsabilità.
Quando iniziare l’educazione alla responsabilità.
Responsabilizzazione.
Rifiuto. I figli che rifiutano i genitori.
Rimproverare. La strategia delle tre BBB.
Rimprovero: l’uso educativo della voce.
Riparazioni al posto delle punizioni.
Ripasso. Ripassare per assimilare e automatizzare quello che si è appreso bene.
Risorse di crescita o consumismo.
Rispetto.
Rubare.
Rumore in classe. Il rumore di fondo in classe.
Ruolo. Inversione dei ruoli.
Sacrifici.
Ricordare i sacrifici fatti per i figli.
I sacrifici dei genitori per i figli.
Sacrificio. Parola scomparsa dall’educazione.
Sbagli. Intervenire o aspettare?
Sbrigati. Fretta nell’apprendimento.
Schiaffo.
Sculacciata.
Scoraggiamento. Spirale negativa da interrompere.
Scout. Scoutismo.
Sculacciata.
Scuola.
Scuola e adolescenti. La scuola da sola non può farcela.
Scuola malata e compiti per casa.
Scuola per genitori.
Scuola severa ma anche disponibile.
Scuola. Idea di scuola.
Secchione.
Segreti.
Seguire, e non inseguire i figli.
Separazione. La separazione degli adolescenti.
Serenità.
Sessualità. Adolescenza.
Severità.
Sì. Dire di sì. Falsa accondiscendenza.
Sicurezza emotiva, esistenziale. Il genitore come “oggetto transizionale” che dà sicurezza.
Smartphone.
Società contemporanea. Consumismo. Individualismo. Narcisismo.
Sovraccarico cognitivo a scuola.
Spericolato.
Sport. Funzione formativa dello sport.
Stili genitoriali. Modelli genitoriali.
Stima e affetto degli studenti.
Strafottente.
Strategie creative.
Stress. Studiare senza stress.
Stupidità.
Superdotato.
Svalutazione. La svalutazione dei docenti. «Suo figlio non ci arriva».
Svantaggio socioculturale.
Tabula rasa.
Talenti.
Tecniche di studio.
Tecnologia.
Visione equilibrata della tecnologia.
Tecnologia eccessiva e compensazione sociale ed emozionale.
Tecnologia. Internet. Rischio di superficialità.
Tecnologia: Regole d’uso e istruzioni.
Tecnologia: evitare eccessi.
Il futuro della tecnologia.
Tecnologie e indisciplina.
Telecamere a scuola.
Televisione, pubblicità e aggressività.
Tv e intelligenza.
Tempo dei genitori.
Tempo di studio.
La gestione del tempo di studio.
Tempo di studio e metodo di studio.
Tempo. Gestione del tempo.
Tempo per educare.
Testa ben fatta.
Timidezza.
Ultimatum. Braccio di ferro.
Unghie. Mangiarsi le unghie.
Unicità. Il valore di essere “unici”.
Utopisti. Meglio essere considerati utopisti che cinici.
Vacanza. Diritto alla vacanza e al riposo.
Vaccinato. Vaccinazione emotiva.
Valori.
A quali valori educare.
I grandi valori trascurati o accantonati.
Valori educativi del padre e della madre.
Valori necessari.
Trasmissione dei valori.
Velocizzare i tempi di studio, ma anche rallentarli, quando è necessario.
Verbale. Codice verbale prevalente a scuola.
Verifiche.
Verità.
Videogame e violenza.
Videogames: contenimento.
Violenza dei media.
Virtuale. Mondo virtuale.
Vissuti scolastici. La versione dei bambini.
Vissuto scolastico inascoltato.
Vittima dell’indisciplina dei compagni.
Vivacità.
Volontariato.
Voti.
Voti nelle scuole elementari.
Voti. Abolire i voti.
La paura di mostrare ai genitori i voti negativi.
Voto negativo da accettare come segnaletica.
Voto negativo come stimolo.
Voti scarsi nonostante l’impegno.
Voti tra ossessione e giusto rendiconto.
Voti in numeri.
Voto in condotta.
Voto. Regalo.
Voti ai professori.
Voti: non sono l’essenziale a scuola.
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
AUTORE - CURRICULUM BREVE
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