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STRATEGIE PER GESTIRE L'INDISCIPLINA IN CLASSE

 Disponibile su Amazon in formato ebook

Per leggere l'introduzione e l'indice del libro cliccare qui

Il progetto è costituito da alcune proposte operative da attuare in classe con gli studenti all'interno di un quadro concettuale e pedagogico centrato sul prendersi cura insieme della crescita ed autorealizzazione di ciascuno.

Quasi tutti i docenti riconoscono che oggi il problema principale a scuola è la gestione dei comportamenti indisciplinati. Tutti osservano che sono in aumento e che si è abbassata l'età in cui cominciano ad emergere. Molti i docenti lamentano un forte logoramento emotivo a gestire comportamenti sempre più provocatori, egocentrici e qualche volta maleducati. Perché sta succedendo questo? Alcuni autori, come D. Marcelli (2004) parlano di "Bambino sovrano" e G. Pietropolli Charmet (2000) parla di "Bravi ragazzi ma sregolati". Come possiamo affrontare questa emergenza, che talvolta sfocia in episodi clamorosi di bullismo?

Vi sono molte strategie convalidate dalla ricerca psicologica e pedagogica. Il seminario le descriverà in modo dettagliato, ma poi rimane ad ogni docente scegliere quelle più affini al proprio stile educativo.

 OBIETTIVI:

 Approfondimento di due gruppi di strategie: quello che riguarda la disciplina preventiva (a lungo termine) e quello che riguarda la disciplina correttiva (nei momenti di emergenza). Quest'ultima ci richiede molta energia e molta forza d'animo.

  • Utilizzare la voce come strumento educativo.
  • Esprimere il carisma personale come strategia educativa.
  • Creare la relazione e il contatto personale come metodo preventivo.
  • Stoppare il comportamento scorretto con il metodo delle tre BBB (M. Polito 2007). Breve, a Basso costo emotivo, a Basso segnale.
  • Presentare argomentazioni motivazionali. Gli studenti demotivati sono più indisciplinati.
  • Predisporre alcune regole condivise e i vantaggi di benessere che ne conseguono.
  • Rispondere con dignità al comportamento offensivo.
  • Riorientare il comportamento proponendo percorsi migliorativi condivisi.
  • Evitare lotte di potere e i personalismi.
  • Evitare l’escalation conflittuale.
  • Utilizzare il colloquio individuale come strategia di contenimento.
  • Attuare la disciplina preventiva che è quella che previene situazioni sgradevoli e comportamenti scorretti.
  • Utilizzare i risultati del Questionario sulle cause dell'indisciplina (compilato da studenti, genitori e docenti) per intervenire in modo migliore sul benessere in classe.

ALCUNE STRATEGIE PREVENTIVE

 Comunicare bisogni e attese. Stiamo qui per questo.

  • Creare un clima di classe caldo, nutriente, solidale, cooperativo.
  • Sviluppare le abilità sociali, l’intelligenza emozionale. Educare il cuore.
  • Elaborare subito regole condivise e conseguenze previste.
  • Presentare la routine quotidiana e il piano di lavoro. Faremo così…
  • Rendere l’apprendimento attraente e motivante. Animarlo. “Dare anima”.
  • Coltivare l’autostima con l’attenzione e la fiducia (dare credito). Ho fiducia che ti comporterai bene (futuro). “La prof pensa che ce la posso fare!”.
  • Stimolare la competenza. Ci sei riusciti, bravi. “Guarda prof. Cosa le pare?”.
  • Riconoscere l’autonomia e l’autodeterminazione.
  • Insegnare l’autocontrollo e la responsabilità.
  • Far esprimere il malessere. Parliamone.
  • Creare momenti divertenti. Usare lo humour.

ALCUNE STRATEGIE CORRETTIVE

  • Stoppare il comportamento scorretto con il metodo delle tre B. Breve, a Basso costo emotiva, a Basso segnale. Pausa. (Investire l’energia nei contenuti insegnati).
  • Ricordare le regole condivise e le conseguenze previste. Hai capito perché ti ho rimproverato?
  • Attuare le conseguenze previste. Me lo segno sul mio quaderno e ne terrò conto.
  • Rispondere con dignità al comportamento offensivo. (Mi hai rotto i c. Adesso di schiaffo, ti sbatto un insufficiente).
  • Riorientare il comportamento. Non così, ma così.
  • Evitare lotte di potere e i personalismi. Tutti rispettiamo queste regole sottoscritte.
  • Rimproverare il comportamento non la persona: Non ho niente contro di te. E’ solo l’abbigliamento.
  • Evitare l’escalation in classe. Ne parliamo dopo.
  • Colloquio individuale. Parliamone. Tutto chiaro.
  • Contratto formativo.
  • Richiedere un impegno.
  • Metodo della bandiera. Fatti. Emozioni. Richieste.
  • Riconciliazione (Ci siamo capiti? Chiariti?) per poi attuare la disciplina preventiva.

ALCUNE STRATEGIE PUNITIVE

  • Il costo della risposta.
  • Le note del registro di classe.
  • Le sanzioni riparative.
  • La sospensione.
  • L’isolamento dagli altri.
  • L’allontanamento dalla classe e dalle lezioni.
  • Il trattenimento dopo le lezioni.
  • La pausa di riflessione.
  • Come rimproverare.

RELATORE

Mario Polito, Psicologo, Psicopedagogista, Psicoterapeuta, autore di libri sull'apprendimento e il metodo di studio, sulla comunicazione in classe secondo l'approccio dell'apprendimento cooperativo, sull’educazione emotiva, sulla motivazione ad apprendere.

Si veda il curriculum sul sito www.mariopolito.it

QUESTIONARIO       

E’ disponibile il questionario per valutare le cause dell’indisciplina, che può essere compilato sia dai docenti, sia dai genitori, sia dagli studenti. Esso misura alcune caratteristiche che permetto di capire perché è diventato così difficile gestire oggi l’indisciplina in classe.

Per alcuni items, in questionario può essere usato come strumento di diagnosi iniziale e come indice di cambiamento alla fine dell’anno scolastico.

Se viene compilato in formato Excel il costo è 0 euro, se invece viene compilato in formato cartaceo il costo è di un euro a questionario, perché le risposte devono essere deve inserite in un foglio Excel.      

BIBLIOGRAFIA

 La bibliografia si può trovare nel mio Libro Digitale Ebook su Amazon: “Strategie di gestione dell’indisciplina in classe” e negli altri seguenti libri cartacei: Attivare le risorse del gruppo classe. Nuove strategie per l'apprendimento reciproco e la crescita personale, Edizioni Erickson, Trento, 2000. Comunicazione positiva ed apprendimento cooperativo, Edizioni Erickson, Trento, 2003. Educare il cuore, La Meridiana, Bari, 2005. Le Virtù del cuore. Le emozioni a scuola e nella vita, Vannini, Brescia, 2012. Educare con il cuore, seguendo il carisma dei Padri Cavanis. Istituto Cavanis Possagno (TV), 2012.. Comunicare in famiglia con i figli adolescenti, Amazon, Ebook.

 ORE PREVISTE DI FORMAZIONE

 Per lo svolgimento di questi temi necessarie 15 ore da svolgere nei pomeriggi di una settimana con incontri di 3 ore o 3 ore e mezza ciascuno

 TECNOLOGIE.

Ho bisogno di una lavagna luminosa (eventualmente videoproiezione).

MATERIALI.

Agli insegnanti verranno consegnate le diapositive del corso.

 DATE.

Da concordare.

 PREVENTIVO.

Da concordare