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BENESSERE IN CLASSE E APPRENDIMENTO

CARATTERISTICHE. CORRELAZIONI STATISTICHE. INDICAZIONI DI MIGLIORAMENTO  

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INTRODUZIONE

 

Con la presente ricerca ho voluto indagare in modo dettagliato le caratteristiche strutturali del benessere in classe e precisare il tipo di correlazione statistica che esiste fra i vari items che formano tale concetto.

Ho approfondito in modo pedagogico e didattico questo concetto in tre decenni di formazione ai docenti e in quattro libri: “Attivare le risorse del gruppo classe” (M. Polito 2000), “Comunicazione positivo e apprendimento cooperativo” (M. Polito 2003), “Educare il cuore” (2005, nuova edizione del 2012), “Le virtù del cuore” (M. Polito 2012). In questi vari lavori ho descritto numerose strategie per migliorare sia il benessere individuale e il clima di classe, utilizzando l’approccio dell’apprendimento cooperativo e fornendo agli studenti strategie motivazionali e di metodo di studio.

Con questa ricerca ho cambiato registro e mi sono spostato dal piano pedagogico e didattico a quello scientifico. Ho voluto mettere alla prova il concetto di benessere in classe. L’ho voluto studiare secondo i canoni della ricerca scientifica classica e valutarlo in modo statistico secondo lo schema della ricerca accademica.

Per raggiungere questo risultato ho utilizzato il “Questionario sul benessere in classe” (che è presente alla fine di questo saggio come allegato), che avevo costruito e pubblicato nel mio libro, “Attivare le risorse del gruppo classe” (M. Polito 2000).

Molti docenti l’hanno utilizzato per avere un riscontro immediato del benessere di ogni studente e del clima di classe. Tale risultato si ricava facilmente dalla struttura del questionario: sono tutti items formulati al positivo. A ognuno lo studente assegna un punteggio (0 = No o per niente, 1 = Un po’, 2 = Abbastanza, 3 = Molto). Si sommano tutti i punteggi. Si moltiplica il punteggio grezzo ottenuto per 100 e si divide per 300 che è il punteggio massimo che si può dare al questionario). Emergono punteggi bassi come 45,6%, medi come 67,8%, oppure alti come 83,9%. Inoltre, si possono evidenziare gli items cui è stato dato punteggio 0 e quelli cui è stato assegnato punteggio 3. I primi indicano le lacune del proprio benessere (o indice di malessere). Gli altri le risorse del proprio livello di benessere in classe.

Questa facilità di applicazione riguarda non solo i singoli studenti, ma anche il clima di classe. Il docente, infatti, può individuare subito le tre fasce di studenti: quelli con basso benessere, quelli con benessere medio e quello con alto benessere. Può attivare strategie educative e didattiche e vedere come migliora sia il clima e l’apprendimento.

 

 

     
INDICE    

 


CAPITOLO  1    
LA MOTIVAZIONE DI QUESTA RICERCA
    
CAPITOLO 2     
DEFINIZIONE DI BENESSERE EMOTIVO IN CLASSE
    
Ingredienti molteplici del benessere emotivo.    
Clima di classe e sostegno sociale.    
Le emozioni a scuola.      
Distinzione tra clima di classe e benessere individuale in classe.      
L’influenza del clima di classe sul benessere e sull’apprendimento.      
Come un docente può ostacolare il benessere in classe.      
La cooperazione dei docenti e il clima di scuola positivo.      
Coinvolgimento delle famiglie e della comunità nel benessere degli studenti.      
Considerare il benessere di tutti: quello degli studenti e quello dei docenti.      
Valutazione del benessere in classe.      
È sufficiente valutare il benessere in classe?      
Individuare gli studenti a rischio e correre subito ai ripari per ridurre il loro danno.      
Programmi di prevenzione e di recupero per gli studenti a rischio.      
Fattori di rischio e fattori di protezione.      

CAPITOLO  3      
CORNICE TEORICA DEL PROBLEMA
      
Posizione del problema.      
Teorie di riferimento.      
Teoria del prendersi cura dello studente.      
La scala di benessere di Carol Ryff.      
La dichiarazione universale dei diritti del bambino.      
La lista delle “life skills” elaborata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.      
Martin Seligman. Il benessere come fioritura della persona.      
Indice soggettivo e indice oggettivo del benessere.      
Dalla valutazione del prodotto scolastico alla valutazione del benessere a scuola.      
L’approccio dell’apprendimento cooperativo.      
Teoria del flusso.      
La teoria dell’autoefficacia.      
Teoria delle capabilities di Amartya Sen e Martha Nussbaum.      
La teoria di Carol Ames sulle attività strutturali del clima di classe.      
La teoria delle scuole verdi (“Green schools”).      
La felicità a scuola secondo la teoria di Nel Noddings.      
La teoria del pensiero positivo e delle emozioni positive secondo Barbara Fredrickson.      
Teoria dell’autodeterminazione di Deci e Ryan.      
Costruttivismo e benessere in classe.      
La teoria sociologica da Durkheim a Bauman e Latouche.      
La teoria dell’attaccamento sano o relazione emotiva sana.      
Scuola inclusiva e accoglienza dei bisogni speciali degli studenti.      
La teoria del “Luogo di controllo” di Julian B. Rotter.      
Intelligenza emozionale secondo Goleman.      
Antropologia culturale e benessere.      
La teoria di Carol Dweck sulle rappresentazioni dell’intelligenza.      

CAPITOLO 4       
IL QUESTIONARIO SUL BENESSERE IN CLASSE. COME È STATO COSTRUITO. DESCRIZIONE DELLE VARIE SCALE      
QUESTIONARIO SUL BENESSERE IN CLASSE.      

Proposte per modificare alcuni items del Questionario sul benessere in classe.      
Modello teorico del questionario sul benessere.      
Anonimato e privacy.      
Criteri di accettazione.      
Questionario in prima e seconda Primaria.      
Alcune domande sono simili.      
Tempi e modi di somministrazione.      
Descrizione delle varie scale.      
Scala di autostima (fiducia in sé stessi) e di autoefficacia (sensazione di competenza)      
Scala delle abilità sociali individuali      
Scala sul clima di classe positivo e solidale      
Scala sull’impegno nello studio      
Scala supplementare di motivazione      
Scala di relazione positiva con i docenti      
Gli items di Benessere emotivo in classe con il punteggio più alto      
Gli items di Benessere emotivo in classe con il punteggio più basso      
Gli items molto correlati con il punteggio di benessere in classe.      
Gli items meno correlati con il punteggio di benessere in classe.      
Gli items correlati con i tre gruppi di studenti: quelli con alto punteggio di benessere in classe, quelli con un punteggio medio e quelli con il punteggio più basso.      
È possibile valutare il benessere in classe.      
È possibile far compilare spesso il questionario, per misurare costantemente lo stato di salute emotivo di una classe?      
La consistenza del questionario. Alfa di Cronbach      
Split half del questionario. Le due forme A e B      
Analisi fattoriale.      
Feedback degli studenti      
Falsificazione del questionario e analisi della coerenza.      

CAPITOLO 5        
I RISULTATI SINTETICI    
 
Il campione generale.      
I risultati sintetici      

CAPITOLO 6       
I RISULTATI NELLE SINGOLE SCALE      

Risultati della scala sul clima di classe.      
Risultati della scala sulla abilità sociali individuali.      
Risultati della scala sulle abilità sociali generali che favoriscono il clima di classe      
Risultati della scala dell’empatia.      
Risultati della scala di autostima.      
Risultati della scala di autoefficacia      
Risultati sulla scala sul metodo di studio      

CAPITOLO        
I VARI SOTTOCAMPIONI 7    
 
Maschi e femmine      
Maestri e docenti maschi e femmine.      
Differenze maschi e femmine. Ansia.      
Preadolescenza. Differenza tra maschi e femmine.      
Maschi e femmine. Differenze. Lo studio di Daniela Comini.     -          
Scuole Primarie, Scuole Medie (SS1), Scuole Superiori (SS2 )      
Il malessere nella Scuola Primaria.      
Effetto di demotivazione in base agli anni di scolarità.      
Gli items con i punteggi più alti      
Gli items con i punteggi più bassi.      
Punteggi di benessere: Bassi, Medi, Alti.      
Età e benessere: dalla terza primaria alla quinta superiore.      
I miei compagni mi aiutano quando io sono in difficoltà. Suddivisione in cicli scolastici.      
Vengo a scuola volentieri. Suddivisione in sottocampioni: No o per niente. Un po’. Abbastanza e molto.      
Vengo a scuola volentieri. Suddivisione in sottocampioni: Scuole Primarie, Scuole Medie (SS1 ) e Scuole Superiori (SS2 )      
Vengo a scuola volentieri. Suddivisione in sottocampioni: Maschi e Femmine.      
Vengo a scuola volentieri. Suddivisione in sottocampioni: Voti alti medi e bassi      
Vengo a scuola volentieri. Suddivisione in sottocampioni: Condotta con voto alto, medio e basso.      
Mi piace studiare. Suddivisione in sottocampioni: No o per niente. Un po’. Abbastanza e Molto.      
Mi piace studiare. Suddivisione in sottocampioni: Scuole Primarie, Scuole Medie (SS1 ) e Scuole Superiori (SS2 ).      
Mi piace studiare. Suddivisione in sottocampioni: Maschi e Femmine.       

CAPITOLO 8        
LE CORRELAZIONI STATISTICHE
       
Ho fiducia in me stesso.       
Cerco di essere ottimista.       
Mi sento capito.       
Mi piace lavorare in gruppo.       
Nella mia classe c’è un clima divertente, allegro e spiritoso.   
In classe sappiamo collaborare in vista di un obiettivo comune.       
So collaborare con gli altri.       
I miei compagni mi aiutano quando io sono in difficoltà.       
Clima di classe di facciata o superficiale e clima di classe profondo.       
Mi piace lavorare in gruppo.       
In classe ci stimiamo.       
I miei compagni mi stimano e mi apprezzano.       
I miei compagni si interessano a quello che dico.       
Difendo i compagni che subiscono un’ingiustizia.       
In classe ci confidiamo i nostri problemi.       
Correlazione tra indice di benessere e voti       
Indagine P.I.S.A. e benessere in classe.       
Correlazione tra risultati P.I.S.A. e benessere degli studenti.       
Mi piace studiare.       
Mi piace apprendere.       
Il coinvolgimento emotivo-motivazionale dello studente.       
Mi piace apprendere cose nuove.       
Correlazione tra indice di benessere e voto di condotta       
Vengo volentieri a scuola.       
A scuola il tempo passa velocemente.       
Mi impegno ad apprendere e a studiare. Motivazione all’apprendimento e benessere emotivo.       
Mi metto nei panni degli altri per capire come si sentono. Scala di Benessere e prosocialità. Atteggiamenti pro-sociali.       
Il clima della nostra classe è amichevole. Amicizia e senso di appartenenza sono come una rete di salvataggio.       
Il rifiuto da parte dei pari.       
Sport e attività collaborative.       
Benessere ed apprendimento. Buona correlazione positiva.       
Benessere e voti. Correlazione positiva ma bassa.       
Correlazione tra benessere emotivo e benessere cognitivo.       
Benessere e voto di condotta. Relazione inversamente proporzionale.       
Mi piace studiare. Mi piace apprendere. Mi piace apprendere cose nuove.       
Indice di benessere. Alto, medio e basso.       
Benessere in classe come antidoto al bullismo.       
A scuola mi sento tranquillo e sereno.       
Relazione tra ansia e successo scolastico.       
Svolgo i compiti con il desiderio di imparare.       
Benessere in classe e gestione dell’indisciplina.       
Benessere in classe e riduzione della violenza nelle scuole.       
Mi trovo bene con i miei insegnanti. Benessere in classe e relazione con i docenti.       
In classe sappiamo collaborare in vista di un obiettivo comune.       
Nella mia classe c’è un clima divertente, allegro e spiritoso. Giocosità e clima di classe.       
Benessere in classe e comunità di apprendimento.       
In classe sappiamo collaborare ad un obiettivo comune.       
So collaborare con gli altri.       
La cooperazione tra docenti e il benessere dei docenti       
Di fronte alle difficoltà aumento il mio impegno. Resilienza e benessere.       
So affrontare gli insuccessi.       
So tollerare la frustrazione, lo sforzo e la fatica.       
Rifletto prima di agire.       
Studenti a rischio e prevenzione.       
Prevenzione e Postvenzione.       
Correlazione tra benessere dello studente e partecipazione dei genitori a scuola.       
In classe ci aiutiamo reciprocamente. Competenza sociale del gruppo classe.       
Indice di benessere inversamente proporzionale all’indice di burnout.       
Scala di valorizzazione, di accettazione, di inclusione, di popolarità di leadership.       
Cerco di essere ottimista. Scala ottimismo.       
So organizzarmi nello studio.       
Il mio metodo di studio è efficace.       
Benessere in classe ed efficacia educativa e didattica.       
Apprezzo i miei insegnanti.       
Gli insegnanti ci aiutano quando siamo in difficoltà.       

CAPITOLO  9       
DISCUSSIONE E IMPLICAZIONI PRATICHE
       
Il clima di classe nella lezione frontale e nella lezione dialogata.       
Docenti centrati sul compito e docenti centrati sulle persone.       
Il periodo critico della transizione dalla Scuola Primaria alla Scuola Media (SS1 ) e alla Scuola Superiore (SS2).       
Lo stress e burnout dei docenti.       
Stress degli studenti e indice di benessere personale e clima di classe.       
Indice di benessere in classe e famiglie.       
Benessere in classe e benessere nella società.       
Interventi didattici per gli studenti con difficoltà di apprendimento.       
Benessere in classe e programmi per sviluppare l’intelligenza emotiva.       
Felicità a scuola: dall’indice di benessere alla felicità a scuola.       
Indice di benessere e piano dell’offerta formativa.       

CAPITOLO  10        
STRATEGIE PER MIGLIORARE IL BENESSERE IN CLASSE
       
Creare benessere ambientale a scuola. Creare “scuole verdi” (Green Schools).       
Insegnare l’intelligenza emotiva. Sviluppare l’intelligenza emotiva. Educare il cuore.       
Insegnare le abilità essenziali per vivere (le Life Skills).       
Insegnare la resilienza o il coraggio emotivo.       
Insegnare l’auto controllo.       
La drammatizzazione. Il role playing.       
Sviluppare la capacità di gestire i conflitti.       
Incrementare l’autostima realistica.       
Ridurre la violenza nelle scuole.       
Creare il desiderio di apprendere e la voglia di continuare ad apprendere per tutta la vita.       
Educare cittadini produttivi, sensibili e solidali.       
Creare in classe una comunità di apprendimento.       
Utilizzare l’approccio dell’apprendimento cooperativo.       
Insegnare l’assertività.       
Insegnare il rilassamento e la gestione dell’ansia.       
Inviare continuamente il messaggio: “Costruisci la tua intelligenza”.       
Inviare continuamente il messaggio: “Realizza i tuoi talenti e regala il tuo contributo al mondo”.       
Questionario sul docente motivante       

CAPITOLO 11        
LIMITI DI QUESTA RICERCA
       
CAPITOLO  12        
ALCUNI SUGGERIMENTI PER LE FUTURE RICERCHE SU QUESTO TEMA    
   
CONCLUSIONE       
SOMMARIO       
BIBLIOGRAFIA       
AUTORE - CURRICULUM BREVE       

 

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Sito: www.mariopolito.it

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